di Isabella Corradini per la Rubrica People&Tech di Key4biz
immagine Pixabay
Con la blockchain a garantire la fiducia è un algoritmo. Ma attenzione, se è vero che viene a mancare l’intermediario tradizionale, la fiducia va comunque riposta sia verso chi implementa e verifica il codice che effettua i calcoli, sia nei confronti di chi gestisce l’infrastruttura tecnologica. La questione, quindi, è quanto siamo disposti a fidarci di questi esseri umani, che sono “fallibili” così come lo sono gli intermediari fisici che sostituiscono.
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